Quando si parla di industria 4.0 occorre necessariamente fare riferimento a due concetti fondamentali: l’IoT - Internet of Things e i Big Data.
Queste tecnologie permettono a tutti gli effetti di migliorare la vita lavorativa dell'impresa: attraverso l’analisi dei dati sono infatti possibili numerose attività che ottimizzano la produzione e abilitano alla smart manufacturing.
IoT: cosa si intende per Internet of Things
L'Internet of Things (IoT) rappresenta un elemento chiave della nuova era delle imprese.
Fa riferimento a un insieme di dati che vengono prodotti con una certa costanza e che permettono all’azienda di avere sempre sotto controllo la situazione.
Con “Internet of Things” o “Internet delle cose” si intende un percorso di sviluppo tecnologico in base al quale, attraverso la rete Internet, potenzialmente ogni oggetto dell’esperienza quotidiana acquista una sua identità nel mondo digitale.
L’IoT si basa sull’idea di oggetti “intelligenti” tra loro interconnessi in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate.
Big Data: cosa sono
L’altro pilastro dell’Industria 4.0 sono i Big Data: una mole di dati, strutturati e non, in costante crescita e così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici innovativi per raccoglierli, analizzarli e trasformarli in conoscenza.
I Big Data facilitano i processi decisionali delle aziende, migliorano le performance e aiutano lo sviluppo di tutti i processi di business e apportano un supporto significativo alle strategie d’impresa.
IoT e Big Data: quali vantaggi per le aziende
Per le aziende sono disponibili differenti ambiti ai quali si può applicare il processo circolare continuo generato dalla convergenza di IoT e Big Data, a partire dal singolo processo produttivo fino a coinvolgere non solo l’azienda produttrice ma anche i suoi clienti.
Per esempio, applicato a un ciclo produttivo, tale processo consente di monitorarlo per migliorarlo e adattarlo al mutare delle condizioni esterne, oppure, il processo può essere adottato da diversi reparti della stessa azienda, al fine di ottenere una migliore integrazione e potenziare i risultati dell’intera azienda.
Tramite l’utilizzo di IoT e Big Data, le imprese potranno tenere sotto controllo gli enormi quantitativi di dati e allo stesso tempo creare l'occasione di perfezionare la fase produttiva, garantendo quindi il migliore risultato possibile.
Inoltre, la convergenza di IoT e Big Data consente la manutenzione predittiva, permettendo di intervenire su macchine e dispositivi prima che questi presentino difetti di funzionamento o interruzioni, sia che si trovino all’interno della fabbrica, sia che siano installati presso il cliente.
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Oltre a permetterci di ottenere informazioni da dispositivi e macchinari, l'interconnessione fra questi presenta il vantaggio di poterli configurare e controllare da remoto. Un’opportunità particolarmente utile se l’oggetto da monitorare, comandare o programmare si trova in un luogo difficile da raggiungere o sia inserito in un contesto pericoloso per il lavoratore.
Grazie ad IoT e Big Data sarà quindi possibile per l’azienda diventare “smart” a tutti gli effetti, pianificando delle strategie accurate e in grado di rispecchiare perfettamente le esigenze dell’impresa. Si potranno così raggiungere anche altri aspetti vincenti, come essere sempre competitivi e allo stesso tempo evitare di compiere passaggi complessi e obsoleti.
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