Nel panorama della trasformazione digitale del settore edilizio, il Building Information Modeling (BIM) rappresenta uno degli strumenti più innovativi e strategici.
A supporto di questa evoluzione, nascono organismi dedicati come la Commissione BIM, incaricata di promuovere l’adozione strutturata del BIM sia nel privato che, più recentemente, nel pubblico. L’istituzione della Commissione di monitoraggio BIM per le opere pubbliche, ufficializzata ad aprile 2025, segna un nuovo importante capitolo in questa transizione.
Cos’è una Commissione BIM
La Commissione BIM è un gruppo di lavoro tecnico-organizzativo, istituito all’interno di enti pubblici, aziende o associazioni, con il compito di guidare e standardizzare l’adozione del BIM. Questo organo ha funzioni che spaziano dalla definizione delle linee guida all’assistenza tecnica, dal monitoraggio dei progetti alla formazione degli operatori.
Le funzioni principali della Commissione BIM
1. Elaborazione di linee guida e standard
Uno degli obiettivi fondamentali della Commissione BIM è la redazione di documenti tecnici condivisi, allineati con le normative UNI 11337 e ISO 19650. Queste linee guida servono a definire livelli di dettaglio, standard di modellazione e modalità operative comuni tra tutti i soggetti coinvolti.
2. Coordinamento e supporto tecnico
La Commissione svolge un ruolo di facilitazione e coordinamento tra i diversi attori del processo costruttivo. Favorisce un flusso informativo integrato, ottimizzando le attività collaborative e riducendo errori e inefficienze.
3. Controllo qualità dei modelli
Attraverso strumenti software avanzati, la Commissione verifica la coerenza dei modelli, esegue analisi di interferenza (clash detection) e supervisiona la qualità delle informazioni digitali prodotte.
4. Formazione continua
Un altro pilastro dell’attività della Commissione è la formazione interna ed esterna. Vengono promossi percorsi formativi e aggiornamenti per garantire una diffusione corretta delle competenze BIM.
La Commissione di monitoraggio BIM per le opere pubbliche
L’11 aprile 2025 è stata istituita, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la Commissione di monitoraggio BIM, con lo scopo di garantire l’applicazione del BIM nelle opere pubbliche in conformità al D.Lgs. 36/2023.
Obiettivi specifici:
- Monitorare il livello di adozione del BIM da parte delle stazioni appaltanti;
- Proporre soluzioni correttive e preventive;
- Redigere linee guida operative e piani formativi;
- Redigere una relazione annuale da presentare al Ministro delle Infrastrutture.
Questa Commissione, presieduta dall’ing. Massimo Sessa e coordinata dall’ing. Pietro Baratono, è composta da figure chiave del Ministero delle Infrastrutture, dell’Agenzia del Demanio e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Perché è importante una Commissione BIM
La creazione di una Commissione BIM – sia a livello aziendale che istituzionale – è un passaggio strategico per garantire qualità, efficienza e innovazione nei progetti edilizi. Permette di gestire in modo strutturato la trasformazione digitale, migliorando la comunicazione tra le parti e assicurando la conformità a normative e obiettivi di sostenibilità.
Per una panoramica completa sull’approccio di Prosoft Intesys al BIM e sulle sue applicazioni nei progetti edilizi, è possibile consultare la pagina dedicata: