Nel panorama della digitalizzazione delle costruzioni, il CDE Manager è oggi una figura chiave, incaricata di garantire l’efficienza, la sicurezza e la coerenza nella gestione dei dati all’interno dei progetti BIM. La sua importanza è cresciuta in parallelo all’obbligatorietà dell’uso del Building Information Modeling negli appalti pubblici e alla crescente complessità dei flussi informativi in ambito progettuale, esecutivo e gestionale.
Questo articolo esplora il ruolo attuale del CDE Manager, le sue responsabilità, le competenze richieste, i riferimenti normativi aggiornati e le opportunità professionali nel mercato odierno.
Chi è il CDE Manager oggi
Il CDE Manager è il responsabile operativo dell’Ambiente di Condivisione dei Dati (CDE o ACDat), ovvero la piattaforma collaborativa che centralizza tutta la documentazione e i modelli informativi di un progetto BIM. Il suo compito è garantire che le informazioni siano accessibili, aggiornate, sicure e conformi agli standard normativi.
Nel contesto attuale, questa figura svolge un ruolo di interfaccia tra i team tecnici, la committenza e gli altri professionisti BIM, assicurando la tracciabilità dei dati e la qualità informativa lungo tutto il ciclo di vita dell’opera.
Responsabilità operative e funzioni strategiche
Il CDE Manager oggi non si limita alla configurazione tecnica del sistema, ma assume un ruolo strategico all’interno del progetto. Le sue responsabilità includono:
- Definizione e gestione dei workflow informativi
- Controllo dell’accesso e della sicurezza dei dati
- Supervisione della qualità, tracciabilità e versionamento dei documenti e modelli
- Implementazione di sistemi di monitoraggio e dashboard
- Gestione dell’interoperabilità tra software e formati (es. IFC, COBie)
- Coordinamento con il BIM Manager e gli altri attori della commessa per garantire la conformità a EIR, BEP e piani di gestione informativa
Queste attività richiedono una visione integrata della gestione dei dati e delle dinamiche collaborative nei progetti digitali.
Riferimenti normativi aggiornati
La normativa che regola l’attività del CDE Manager si è evoluta negli ultimi anni, rendendo questo ruolo ancora più rilevante. I principali riferimenti oggi sono:
- UNI 11337-7: norma tecnica italiana che definisce le figure professionali operanti in ambito BIM, compreso il CDE Manager.
- ISO 19650: standard internazionale per la gestione dell’informazione nei progetti costruzione e asset management basati su BIM.
- D.Lgs. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici): stabilisce l’obbligo dell’uso del BIM nei lavori pubblici, richiedendo figure esperte nella gestione dell’informazione.
- D.Lgs. 209/2024: rafforza l’importanza della digitalizzazione dei processi di progettazione e gestione delle opere pubbliche.

Le competenze richieste oggi
Il CDE Manager moderno deve possedere un mix di competenze tecniche, normative e gestionali:
Competenze tecniche
- Conoscenza di piattaforme CDE (cloud o on-premise)
- Padronanza dei formati openBIM (IFC, BCF, COBie)
- Capacità di gestione dei flussi documentali e informativi
- Familiarità con concetti di cybersecurity e privacy dei dati
Competenze normative
- Applicazione delle norme UNI 11337 e ISO 19650
- Comprensione degli obblighi previsti dal nuovo Codice Appalti
Competenze trasversali
- Project e process management
- Comunicazione con team multidisciplinari
- Problem solving e capacità decisionale
Opportunità professionali e richieste di mercato
Il CDE Manager è oggi una delle figure più ricercate nel mondo delle costruzioni digitali. In particolare, è molto richiesta in:
- Grandi progetti infrastrutturali e pubblici
- Studi di progettazione e società di ingegneria
- Aziende che sviluppano o gestiscono piattaforme collaborative
Le opportunità di carriera sono significative: si va da ruoli operativi su singole commesse a funzioni trasversali in grandi organizzazioni. Il mercato riconosce sempre più il valore di una figura che assicura efficienza, conformità normativa e qualità dei dati.
Uno sguardo al futuro
Con l’evoluzione del BIM verso il concetto di digital twin e l’integrazione tra dati informativi e gestionali, il CDE Manager sarà sempre più coinvolto in:
- Strategie di data governance
- Integrazione tra CDE e sistemi gestionali aziendali (ERP, PLM)
- Manutenzione e gestione dell’asset digitale post-realizzazione
Il futuro della figura si muove quindi verso ruoli ad alto contenuto strategico, in cui la gestione dell’informazione sarà un vero e proprio asset per le imprese.
Una figura strategica per l’efficienza e la qualità nei progetti digitali
Il CDE Manager oggi è una figura centrale nei processi di digitalizzazione della filiera delle costruzioni. Il suo ruolo si è trasformato da operatore tecnico a gestore strategico dell’informazione, supportato da una solida base normativa e da una crescente domanda del mercato.
Per chi desidera investire in una carriera nel settore BIM e nella gestione digitale dei progetti, sviluppare le competenze necessarie e acquisire una certificazione specifica rappresenta un’opportunità concreta e attuale.
Certificarsi oggi per essere protagonisti della digitalizzazione
La certificazione rappresenta un riconoscimento ufficiale delle competenze nel ruolo di CDE Manager, secondo quanto previsto dalla norma UNI 11337‑7. Oltre a qualificare professionalmente, consente di accedere a incarichi sempre più richiesti nei progetti BIM pubblici e privati, in linea con le attuali disposizioni normative.
Prosoft Intesys ha ottenuto da ICMQ la qualifica di Organismo di Valutazione per gli Esperti BIM, ed è quindi autorizzata a supportare i professionisti nel percorso di certificazione, valutandone requisiti, competenze e preparazione.
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