La norma UNI 11337 è il principale riferimento in Italia per il Building Information Modeling (BIM), ovvero la gestione digitale dei processi nel settore delle costruzioni.
Con l’introduzione della Parte 12, il focus si estende ora alle opere infrastrutturali, come strade, ferrovie, ponti e reti di servizio. Questa nuova sezione fornisce linee guida per la digitalizzazione delle infrastrutture, migliorando la gestione delle informazioni e l’integrazione con i sistemi GIS e altri strumenti di pianificazione territoriale.
Attualmente, la norma è in fase di Inchiesta pubblica finale, con possibilità di inviare commenti fino al 16 marzo 2025.
A cosa serve la UNI 11337 Parte 12?
Questa norma ha un obiettivo chiaro: definire regole e processi per l’uso del BIM nelle infrastrutture, facilitando la progettazione, costruzione e manutenzione delle opere pubbliche.
Le infrastrutture hanno esigenze diverse rispetto agli edifici, e il BIM deve adattarsi a queste specificità. Alcuni aspetti chiave sono:
- Copertura di vaste aree: le infrastrutture si sviluppano su grandi territori e richiedono dati territoriali precisi.
- Processi complessi: richiedono molteplici autorizzazioni e il coinvolgimento di più attori istituzionali e privati.
- Integrazione BIM-GIS: fondamentale per unire modellazione 3D e informazioni geospaziali, migliorando la gestione e la pianificazione.
La UNI 11337-12 aiuta a strutturare i flussi informativi, definire ruoli e responsabilità e stabilire standard chiari per l’interoperabilità tra software e database di progettazione e gestione.
Struttura della norma
La norma UNI 11337-12 è suddivisa in 12 sezioni, ognuna delle quali affronta un aspetto specifico della gestione digitale delle infrastrutture:
1. Scopo e campo di applicazione – Definisce gli obiettivi della norma e le tipologie di infrastrutture coinvolte.
2. Riferimenti normativi – Elenca le altre normative e pubblicazioni di riferimento.
3. Termini e definizioni – Uniforma il linguaggio tecnico per garantire coerenza tra gli operatori del settore.
4. Dominio infrastrutturale e ciclo di vita dell’opera – Analizza le caratteristiche e i requisiti specifici delle opere infrastrutturali.
5. Flussi informativi e processi decisionali – Regola la gestione delle informazioni nelle diverse fasi di progettazione, realizzazione e manutenzione.
6. Modellazione dei dati per le infrastrutture – Definisce gli standard per la creazione di modelli digitali interoperabili.
7. Requisiti informativi – Specifica i livelli di dettaglio richiesti per ogni fase del ciclo di vita dell’infrastruttura.
8. Flussi informativi, coordinamento e verifica – Stabilisce procedure per il controllo qualità e la validazione dei dati nei modelli BIM.
9. Interoperabilità e Ambiente di Condivisione Dati – Approfondisce la gestione dei dati attraverso piattaforme digitali e sistemi collaborativi.
10. Integrazione dei dati GIS – Esamina il rapporto tra BIM e GIS, migliorando la gestione territoriale e l’analisi ambientale.
11. Documenti contrattuali e gestione informativa digitale – Fornisce linee guida per la redazione del Capitolato Informativo, Offerta di Gestione Informativa e Piano di Gestione Informativa.
12. Ruoli, responsabilità e processi decisionali – Definisce le competenze e i ruoli chiave nella gestione del BIM per le infrastrutture.
Questa struttura aggiornata permette una gestione più efficace delle informazioni nel settore delle infrastrutture, garantendo maggiore interoperabilità e uniformità nei processi digitali.
Perché è importante per il settore delle infrastrutture?
L’introduzione della UNI 11337-12 segna un grande passo avanti per il settore delle opere pubbliche e private, poiché introduce un metodo digitale unificato per la gestione delle informazioni legate alle infrastrutture.
Grazie a questa norma, la digitalizzazione delle infrastrutture diventa più efficace, consentendo di aumentare la precisione nella progettazione e ridurre i tempi di realizzazione. I dati vengono gestiti in modo più strutturato e accessibile, facilitando il lavoro di tutti gli attori coinvolti.
Un altro aspetto fondamentale è l'efficienza nella gestione delle grandi opere: con un sistema di informazioni ben organizzato, è più semplice raccogliere, aggiornare e monitorare i dati in tempo reale.
La norma favorisce inoltre l’interoperabilità tra BIM e GIS, due strumenti essenziali per la pianificazione e la gestione del territorio. Grazie a questa integrazione, diventa più semplice analizzare il contesto territoriale, prevedere criticità e pianificare gli interventi in modo più strategico.
Infine, la UNI 11337-12 stabilisce standard chiari e condivisi, migliorando la collaborazione tra progettisti, enti pubblici e imprese di costruzione. Avere regole definite aiuta a evitare incomprensioni, garantendo una gestione più fluida ed efficace delle infrastrutture.
Un nuovo standard per la digitalizzazione delle infrastrutture
La UNI 11337 Parte 12 innova con fermezza il settore infrastrutturale in Italia.
Grazie a questa norma, il BIM per le infrastrutture diventa uno strumento ancora più efficace per la gestione, la manutenzione e la pianificazione di strade, ferrovie, ponti e reti di servizi.
Con l’Inchiesta Pubblica in corso, è il momento giusto per contribuire alla definizione finale della norma. Una volta adottata, diventerà un riferimento essenziale per i professionisti del settore, garantendo efficienza, interoperabilità e digitalizzazione avanzata.