Autodesk ha definito Navisworks 2026 come il più importante aggiornamento dell’ultimo decennio.
Non si tratta solo di un miglioramento estetico, ma di una vera e propria evoluzione dell’esperienza utente, pensata per semplificare i flussi di lavoro BIM e rendere più efficiente ogni fase del progetto. Vediamo insieme tutte le novità introdotte.
Interfaccia più moderna e usabile
Il cambiamento immediatamente visibile è nell’interfaccia grafica. Finestre come Saved Viewpoints, Proprietà, Find Items e Sets sono state riprogettate con un design più moderno, nuove icone e campi di ricerca per una navigazione più rapida. Anche la gestione dei pannelli è stata migliorata: ora è possibile aprire fino a quattro pannelli Proprietà contemporaneamente, ciascuno con un diverso set di proprietà visualizzabile.
Property Sets: il cuore della personalizzazione
Una delle novità più apprezzate è l’introduzione dei Property Sets, che sostituiscono i vecchi Quick Properties. Questo strumento consente di creare set personalizzati di proprietà, ricercabili e organizzabili, da visualizzare nel pannello principale, nei tooltip o esportare in formato CSV. Un grande passo avanti per chi lavora quotidianamente con modelli complessi e ha bisogno di rapidità nella consultazione delle informazioni.
Clash Detective: più controllo, più efficienza
Il modulo Clash Detective è stato significativamente potenziato. Sono stati aggiunti nuovi filtri (testuali, numerici e per data), la possibilità di assegnare priorità ai clash, indicare un responsabile predefinito e tracciare chi ha risolto il conflitto e quando. Inoltre, è stata integrata la funzione di raggruppamento per proprietà – prima disponibile solo tramite plugin esterni – e un comodo pulsante per rimuovere gruppi vuoti.
Appearance Profiler completamente rinnovato
Con Navisworks 2026, anche l’Appearance Profiler cambia volto. L’interfaccia è stata ripensata per semplificare la gestione visiva degli oggetti. Si possono creare profili in modo più intuitivo, testare regole al volo, esportare in XML o importare da file DAT. Inoltre, è possibile nascondere automaticamente gli oggetti non inclusi nel profilo corrente, migliorando la leggibilità del modello.
Strumenti di misura e navigazione: più precisi e flessibili
La finestra di misurazione è stata aggiornata con una nuova opzione per salvare le misure, funzione utile per documentare controlli direttamente dal software. Ma la vera novità è il blocco del punto di rotazione (Pivot Point Lock), attivabile con Ctrl+L: permette di mantenere il controllo preciso della visualizzazione durante la navigazione nei modelli 3D.
Esportazione NWD e nuovi formati file
Esportare in formato NWD è ora più flessibile grazie a una serie di nuove opzioni: è possibile escludere oggetti nascosti, includere texture e file ReCap, e scegliere la versione del formato da salvare. Con la versione 2026 viene anche introdotto un nuovo formato nativo per NWF/NWD, con la possibilità di impostare un formato predefinito e visualizzare la versione del file in uso nella barra di stato.
Altre migliorie “quality of life”
Tra le piccole ma preziose novità troviamo il flag “Show Pinned First” per dare priorità ai file bloccati nella schermata iniziale, una migliore gestione del color picker e dei pannelli flottanti e un nuovo modo di impostare il fronte nel ViewCube selezionando direttamente un oggetto nel modello.
Navisworks 2026: un upgrade che fa la differenza
Navisworks 2026 non è solo una nuova versione: è una revisione completa che rende il software più moderno, efficiente e orientato alla produttività. Le nuove funzionalità rispondono alle richieste concrete degli utenti e offrono strumenti più flessibili per affrontare i progetti BIM con maggiore controllo e velocità.
Se lavori nel settore AEC e utilizzi Navisworks come piattaforma di coordinamento e verifica, vale decisamente la pena aggiornare alla nuova release.
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