Si parla ultimamente e con una certa frequenza di Industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale che prevede l’introduzione di nuove tecnologie nelle fabbriche.
Un ruolo importante, per migliorare i processi produttivi e formativi, viene svolto dalla realtà virtuale e dalla realtà aumentata; Prosoft Intesys punta molto su questi nuovi servizi da proporre ai suoi Clienti e sarà presente al MECSPE 2018 con degli esempi pratici.
Conosciamole
Le attività di modellazione e di simulazione, basate su software CAD, costituiscono oggi strumenti irrinunciabili per conseguire risultati di eccellenza nella progettazione dei prodotti industriali.
La progettazione è anche l’attività dell’Ingegneria che richiede oggi il maggior sforzo, avendo a disposizione tempi sempre più brevi per il suo completamento.
La Realtà Virtuale (VR) rappresenta la sintesi più efficace di questo delicato processo, ponendo l’Uomo al centro del processo di progettazione. Indossando un casco completamente chiuso davanti agli occhi, ci si può immergere in mondi totalmente virtualizzati creati attraverso l’uso di modelli CAD o di immagini e filmati a 360 gradi. Questo permette all’utente, restando comodamente nel proprio ufficio, di avere una chiara percezione della loro caratteristiche di forma, del loro funzionamento e della loro contestualizzazione, come se fossero stati realmente realizzati in dimensione reale, riducendo così l’impatto sui costi di sviluppo del prodotto.
Campi di applicazione della VR
Questa tecnologia trova grandissimo impiego per la valutazione di progetti ingegneristici, la simulazione di ambienti e scenari di utilizzo ma anche per la formazione tecnica. Si potrà per esempio simulare l’esecuzione di un lavoro oppure vedere altre persone che lo compiono ed apprenderne l’esecuzione. Si possono simulare esercitazioni inerenti operazioni di manutenzione che possono prevedere l’assegnazione di un punteggio quale misura di valutazione, ed autovalutazione, dell’apprendimento. In ambito sicurezza inoltre, si possono riprodurre situazioni di pericolo che l’utente è chiamato a sperimentare/evitare ma senza alcun rischio per la sua incolumità.
La Realtà Aumentata (AR) consente di sovrapporre contenuti digitali (scritte, oggetti, ecc.) all’ambiente circostante. Diversamente dalla realtà virtuale (VR) che proietta l’utilizzatore in uno scenario sconnesso dalla realtà, con l’AR immagini e scritte digitali vengono contestualizzate nell’ambiente per arricchirlo di nuovi contenuti. Per permettere questo grado di interazione con la realtà circostante, nella AR si utilizzano dispositivi mobile (tablet e smartphone) oppure visori con lenti trasparenti.
Un grosso passo in avanti per tecnici e manutentori è stato avere l’intera documentazione tecnica o gli schemi di un impianto industriale sempre disponibili in formato digitale ed a portata di mano.
Ma cosa succede se le mani fossero impegnate per consultarli durante una riparazione?
L’utilizzo di un visore di realtà aumentata potrebbe risolvere il problema riconoscendo le parti inquadrate o tramite un tag, visualizzando sulle proprie lenti schemi tecnici, istruzioni per la sostituzione ed anche per poterne verificare le giacenze in magazzino per quel pezzo.
Campi di applicazione dell’AR
La manutenzione e l’assistenza tecnica sono sicuramente campi in cui la realtà aumentata trova largo impiego. Grazie a questa tecnologia è possibile ottimizzare i processi di manutenzione ed assistenza tecnica, a beneficio della riduzione delle tempistiche di intervento e per i costi di logistica e trasferte.
In prossimità dell’area di intervento, l’operatore può consultare in realtà aumentata tutte le informazioni tecniche necessarie per svolgere l’operazione programmata.
Inoltre, in casi di interventi particolarmente difficili, si può richiedere supporto tramite una sessione di assistenza remota; in tale modalità si verrà assistiti da un operatore collegato via rete che seguirà le fasi del lavoro in prima persona, fornendo informazioni necessarie in realtà aumentata o tramite supporto vocale.
In conclusione
La realtà virtuale trova la sua naturale applicazione in tutti quei contesti dove l’immersione dell’utilizzatore nell’ambiente virtuale ed il realismo della rappresentazione costituiscono un valore aggiunto. Si configura, pertanto, come la migliore tecnologia a disposizione per tutto quello che riguarda la simulazione della realtà e la formazione tecnica basata sull’esperienza in prima persona.
La realtà aumentata è invece la scelta più efficiente quando lo scopo è quello di creare interazioni con degli oggetti reali, focalizzando su di essi il training.
Inoltre, è la soluzione migliore in tutti quei casi in cui si desidera avere un ampliamento delle informazioni a disposizione in aggiunta alla normale realtà ambientale.
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